D: Perché sei un Wahooligan?
Sviluppo, miglioramento e innovazione costante: ecco il DNA della nostra attività. Restare fermi per noi equivale a un passo indietro. Lavoriamo sistematicamente per scoprire nuovi potenziali e portarli verso un successo sostenibile: tanto nello sport, quanto nell’organizzazione e nella gestione del nostro team. Intraprendiamo volutamente strade personali mettendo in discussione ogni più ostinata routine. È la cura per i dettagli, anche i più piccoli, quello che ci unisce: ecco perché siamo dei Wahooligans.
D: Quale consideri il tuo risultato più grande?
Convincere Peter Sagan a correre con noi nella nostra prima stagione del Tour Mondiale.
D: Quale consideri il tuo risultato professionale più grande realizzato finora?
Nella prima tappa del Tour de France 2017 vincere è stato un vero traguardo per la storia del nostro team. Ma anche la prima Maglia Rosa al 100º Giro è stato un momento davvero speciale.
D: Hai qualche rito per i giorni di gara?
Una preparazione adeguata rappresenta già la metà della tattica di gara. Quindi, più che rituali il giorno della gara, si tratta di preparare la tappa in modo adeguato.
D: Tre consigli di allenamento che daresti agli atleti.
1. Cambiare anche la cadenza delle sessioni di allenamento, non solo l’intensità.
2. Non si tratta solo di allenarsi, anche il recupero è ugualmente importante.
3. Per recuperare bene, una cosa fondamentale è il cibo che deve essere biologico e di prima qualità.
D: Che cosa ti ispira e motiva a continuare a impegnarti e lottare per raggiungere grandi risultati personali?
La passione per il ciclismo di ogni membro del nostro team è la più grande fonte d’ispirazione quotidiana.
D: Cosa ti piace di Wahoo?
I piccoli dettagli che fanno la differenza.