D: Perché sei un Wahooligan?
Io e la mia squadra diamo il massimo per migliorare ogni giorno e non lasciamo nulla di intentato. Ci piace pensare fuori dagli schemi sulle tecniche di allenamento e superare i limiti del duro lavoro quotidiano. Cerchiamo strumenti che ci aiutino a migliorare costantemente e anni fa, quando Wahoo stava lanciando alcuni dei suoi primi prodotti, volevo usarli e parteciparne allo sviluppo. Il branding è fichissimo, i prodotti sono i migliori del mercato e ogni nuova versione migliora quella precedente. Per me, è un grandissimo onore essere ufficialmente una Wahooligan.
D: Quale consideri il tuo risultato più grande?
Salire sul podio (3° posto) ai Campionati del mondo di Ironman nel 2016 lo considero il mio più grande successo.
D: Quale consideri il tuo risultato professionale più grande realizzato finora?
Ho ottenuto il 5° (2015), 3° (2016) e 4° (2017) posto ai Campionati del mondo di Ironman. Anche la vittoria all’Escape from Alcatraz (2013) è stato un risultato molto importante, in quanto non è una gara adatta a me se si considera la frazione di nuoto, hehe. Altre grandi imprese per me sono state vincere il Wildflower Triathlon per 3 anni di fila e battere il record del circuito all’Ironman Lake Placid (2016).
D: Hai qualche rito per i giorni di gara?
Di solito mi sveglio 3 ore prima della gara per mangiare, assicurarmi di avere tutto quello di cui ho bisogno prima di arrivare alla Transition Area. Preparo la postazione, controllo quattro volte la bici e le borse di transizione e poi faccio una corsetta di riscaldamento ascoltando qualche brano di Pink :)
D: Tre consigli di allenamento che daresti agli atleti.
1. Coerenza: se hai limiti di tempo, puoi anche fare solo 20 minuti di corsa o una nuotata di mezz’ora ogni giorno. A lungo andare, quella coerenza ripagherà gli sforzi rispetto a 2 giorni più intensi ogni settimana.
2. L’importante è sempre divertirsi: il triathlon è uno stile di vita. In teoria potresti praticare questo sport per tutta la vita, quindi il mantra è divertirsi sempre. È facile stancarsi facendo la stessa cosa ogni giorno, settimana dopo settimana e anno dopo anno. Cerca amici con cui allenarti, gruppi di nuoto, pianifica qualche divertente gara di destinazione... più questo sport diventerà il tuo stile di vita, più ne trarrai giovamento.
3. Una sessione non è mai l'ultima: se una volta non raggiungi l'obiettivo prefissato, non è la fine del mondo. Durante i miei primi anni in questo sport, mi arrabbiavo tantissimo se non riuscivo a raggiungere i tempi di ripetizione specifici o i watt che dovevo ottenere sulla bici. Pensavo che stavo peggiorando per colpa di una giornata storta. Usa le sessioni dove fai più fatica come indicatori di quello che succede in quel blocco di allenamento: forse sei stanco, forse la sessione del giorno prima ha influito... Assicurati solo di vedere ogni sessione all’interno di un quadro più grande e non solo come sessione di allenamento a sé stante, che non dice molto sulla tua performance in una gara imminente.
D: Che cosa ti ispira e motiva a continuare a impegnarti e lottare per raggiungere grandi risultati personali?
Mi sento molto fortunata di poter fare questo come professione e ogni giorno sono motivata a cercare di migliorare sempre di più. Sento di avere un ampio margine di miglioramento in questo sport, soprattutto perché ho iniziato più tardi rispetto agli altri atleti contro cui gareggio. Quindi ogni giorno sono motivata a migliorare, sapendo che avrei potuto avere un normale lavoro d’ufficio invece di questa opportunità, e NON do MAI nulla per scontato. Sono una persona con un innato spirito agonistico. Voglio essere la migliore del mondo, voglio vincere i Campionati del mondo di Ironman e sono determinata a farlo. La mia più grande ispirazione viene dalla mia famiglia, mio nonno ha 92 anni e lavora ancora. Ha fatto il muratore per tutta la vita e ha praticamente costruito tutti gli edifici in pietra della mia città natale (Exeter, NH). Continua a falciare prati, a riparare muri di pietra e ad aiutare gli amici nei dintorni della nostra città. È sopravvissuto alla seconda guerra mondiale e ha tante storie divertenti da raccontare. Lui e i miei genitori che hanno fatto 3 lavori a testa durante tutta la mia infanzia per permettere a me e ai miei 3 fratelli di andare a scuola, di praticare sport e mettere cibo in tavola, ecc. m'ispirano ogni giorno. I miei genitori mi hanno insegnato l’etica del lavoro e a guadagnarti quello che vuoi: nulla ti viene dato. Questo è ciò che mi ispira a lavorare sodo ogni giorno, perché loro hanno lavorato sodo per me.
D: Cosa ti piace di Wahoo?
Adoro TUTTO di Wahoo! All’inizio ti attirano il nome e il marchio. È bello, divertente, coinvolgente... ti fa venire voglia di sapere esattamente cosa sta facendo questa azienda. Wahoo crea strumenti in grado di fornire dati utili per diventare atleti più forti e offre prodotti fantastici e divertenti da usare.